CHIRURGIA REFRATTIVA
Trattamento chirurgico che mira ad una riduzione del potere degli occhiali o addirittura alla completa eliminazione degli occhiali. Oltre che per motivi estetici, la chirurgia refrattiva è indicata per quei soggetti che presentano anisometropia (notevole differenza refrattiva tra i due occhi), intolleranza alle lenti a contatto, per coloro che praticano sport o impossibilitati all’ uso di sistemi correttivi per le particolari condizioni di lavoro (vigili del fuoco, …).
Attualmente si praticano tre tecniche di intervento:
- Lasik con Laser a femtosecondi
- PRK
- Cheratotomia astigmatica
Intralase o Lasik con Laser a Femtosecondi
(Laser Intrastromale)
Tecnica che abbina il laser ad eccimeri (per correggere i vizi di refrazione) al Laser Intrastromale/Femtosecondi (per tagliare il lembo di cornea sotto il quale effettuare il trattamento laser). Non essendo più utilizzata una lama chirurgica (come per la Lasik tradizionale), tale procedura risulta estremamente sicura e precisa, con recupero visivo immediato e assenza di dolore post chirurgico. Anche in questo caso è prevista la medicazione con colliri per circa 2 mesi.
PRK
(o cheratectomia fotorefrattiva)
Tecnica sicura ed efficace, che nel 90% dei casi riesce ad eliminare completamente, senza ritocco, il difetto rifrattivo. A differenza delle altre tecniche, con la PRK non è necessario indebolire la cornea e non sono necessari strumenti per praticare tagli intrastromali. Un recupero visivo che permette di ottemperare alle quotidiane occupazioni (guida, utilizzo PC, …) si ottiene nell’ arco di una settimana. E’ possibile la comparsa di dolore postoperatorio nelle 24 – 36 ore successive all’ intervento
I trattamenti vengono eseguiti ambulatorialmente e la loro durata è di pochi minuti.
Si effettua in anestesia topica locale (tramite l’ instillazione di poche gocce di collirio). Alla fine del trattamento nella PRK viene applicata una lente a contatto terapeutica, che sarà rimossa dopo circa 5 – 7 giorni.
La medicazione con colliri è prevista per uno-due mesi .
Cheratotomia Astigmatica
Tale tecnica prevede l’ esecuzione di una serie di microincisioni, arciformi o lineari, che interessano i ¾ dello spessore corneale. Tali incisioni vengono praticate nella periferia corneale in corrispondenza del meridiano più curvo e sono indicate per la correzione di astigmatismi post chirurgici (trapianti di cornea, cataratta, …) e/o post traumatici da ferita perforante.
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Termini più popolari con cui viene descritta la CHIRURGIA REFRATTIVA e suoi sintomi: fotocheratotomia refrattiva, fotoablazione corneale di superficie, ametropie, ipermetropia, miopia, presbiopia, difetti di vista, Eye-tracker, mappa topografica, mappa aberrometrica, mappa refrattiva, ablazione personalizzata, antimetropie, vizi di refrazione, eliminazione occhiali, epitelio corneale, Bowman, stroma corneale, fotoablazione con laser ad eccimeri.